L'AGILE
CRESCI NEL CAMBIAMENTO E DIVENTERAI GRANDE.

Vi é mai capitato di pronunciare una parola e avere la consapevolezza che in quel solo termine ci sta racchiuso un mondo? Un mondo intero. Fatto di pensieri, riflessioni, dibattiti, contrasti, soluzioni, problemi nati dalle nuove soluzioni, eccetera, eccetera e eccetera. A noi succede spesso. A volte anche più di una volta al giorno, a volte anche più di una volta nella stessa ora. E questo ci affascina, ci affascina così tanto che é proprio da qui che vogliamo partire. Da una parola e dal mondo che ci si legge dentro. 

Agile. Cinque lettere, tre vocali, due consonanti e... boom un sacco di cose sapere. Ma andiamo per gradi. La prima task di oggi è parlare di Agile nella sua sostanza, esplorare il suo cosa. Cos’è Agile? E soprattutto cosa non è Agile?

COSA È L’AGILE?

Una metodologia? Bang, risposta sbagliata. Una tecnica? Errato di nuovo. Un framework? No, proprio non ci siamo. 

L’Agile é un insieme di principi e valori su cui, successivamente, sono stati costruiti dei framework (Scrum e Kanban ne sono un esempio). Come tale, va capito, accettato e condiviso: non è una cosa che puoi copiare, incollare o fare tua da un giorno a un altro; applicarlo senza comprenderlo porta non solo a sminuire ciò che di rivoluzionario é ma anche a non produrre niente di buono. Piuttosto Agile è un approccio nuovo alla collaborazione e ai flussi di lavoro, una traccia che ci guida attraverso i suoi valori fondanti nei nostri step. Ma andiamo più a fondo.

Agile è cambiamento. In relazione allo sviluppo del software, i team che abbracciano questo innovativo approccio possono rilasciare rapidamente e continuamente modifiche. Quante volte vi è capitato di dover cambiare le cose in corso d’opera? E aggiungiamo di dover cestinare il lavoro perché non sono possibili integrazioni o cambiamenti? Ecco Agile permette di integrare modifiche in qualsiasi momento nel software, a prescindere dalla sua fase di vita. La qualità del prodotto finale non prescinderà rispetto ad altri contesti dalla velocità: attraverso un percorso collaborativo ed integrato la scrittura del codice avverrà a blocchi e testing consequenziali senza aspettare le battute finali per avere belle o brutte sorprese. 

Agile è il cambiamento perché riconosce il cambiamento: Agile permette di cambiare.

IL VALORE ED I VALORI DI AGILE. 

Come avviene con le rivoluzioni, Agile trova il suo valore nel peso delle sue conseguenze. Nei suoi principi applicabili, nei suoi valori condivisibili, nel coraggio di aver guardato fuori dal vaso e aver trovato non soluzioni ma nuovi occhi per osservare gli stessi problemi.

Quando nel 2001 l’unico e il solo approccio conosciuto nello sviluppo del prodotto era il Waterfall, un gruppo di persone ha avuto la forza di credere e mettere in atto il cambiamento. 

L’Agile delinea nel suo Manifesto quattro valori e dodici principi. Iniziamo dai primi, quali sono?
  1. Gli individui e le interazioni più che i processi e gli strumenti

  2. Il software funzionante più che una documentazione esaustiva 

  3. La collaborazione con il cliente più che la negoziazione dei contratti 

  4. Rispondere al cambiamento più che seguire un piano.

(Da agilemanifesto.org)

NON SOLO VALORI, ANCHE PRINCIPI.

Agile si fonda oltre che sui precedenti quattro valori illustrati anche su dodici principi. Scopriamo insieme quali.

  1. La nostra massima priorità è soddisfare il cliente rilasciando software di valore, fin da subito e in maniera continua.

  2. Accogliamo i cambiamenti nei requisiti, anche a stadi avanzati dello sviluppo. I processi agili sfruttano il cambiamento a favore del vantaggio competitivo del cliente.

  3. Consegnamo frequentemente software funzionante, con cadenza variabile da un paio di settimane a un paio di mesi, preferendo i periodi brevi.

  4. Committenti e sviluppatori devono lavorare insieme quotidianamente per tutta la durata del progetto.

  5. Fondiamo i progetti su individui motivati. Diamo loro l'ambiente e il supporto di cui hanno bisogno e confidiamo nella loro capacità di portare il lavoro a termine.

  6. Una conversazione faccia a faccia è il modo più efficiente e più efficace per comunicare 
con il team ed all'interno del team.

  7. Il software funzionante è il principale metro di misura di progresso.

  8. I processi agili promuovono uno sviluppo sostenibile. Gli sponsor, gli sviluppatori e gli utenti dovrebbero essere in grado di mantenere indefinitamente un ritmo costante.

  9. La continua attenzione all'eccellenza tecnica e alla buona progettazione esaltano l'agilità.

  10. La semplicità - l'arte di massimizzare la quantità di lavoro non svolto - è essenziale.

  11. Le architetture, i requisiti e la progettazione migliori emergono da team che si auto-organizzano.

  12. A intervalli regolari il team riflette su come diventare più efficace, dopodiché regola e adatta
il proprio comportamento di conseguenza.

(Da agilemanifesto.org)


É importante sottolineare che il Manifesto non è un insieme di regole da seguire alla lettera ma una guida verso un nuovo modo di pensare e applicare ciò che si è pensato. 

PRIMA E DOPO L’AGILE.

L’Agile é stato concepito in risposta ai limiti del tradizionale Metodo Waterfall. Quest’ultimo trae le sue origini dal sistema della catena di montaggio di Henry Ford e si caratterizza per 5 fasi staccate l’una dall’altra: Requisiti, Progettazione, Implementazione, Verifica, Mantenimento. Attraverso una rigida documentazione, che non può nel tempo essere integrata o modificata, vengono documentate tutte le fasi. Si può passare da una fase all’altra sempre e solo dopo aver concluso definitivamente quella precedente. Il metodo Waterfall mira a individuare a priori tutti i problemi e risolverli in un’unica soluzione, cercando nell’accuratezza della previsione il suo limite di sbaglio. Ma si può davvero prevedere tutto? Quando spesso é difficile solo immaginarlo!
 


Nei primi anni ‘90, momento in costante mutamento per il business e le sue esigenze, lo spazio tra l’identificazione di un bisogno aziendale e la risposta di un prodotto a quel bisogno diventava sempre più grande. Questo gap di tempo tra domanda e risposta e tra prodotto e usabilità ha portato molti sviluppatori a studiare un’alternativa. Con la digitalizzazione e tutto quello che ha apportato la trasformazione digitale, l’urgenza di un cambiamento é diventata sempre più forte. É così che nasce Agile, un approccio nuovo in grado di abbracciare il cambiamento, il dinamismo aziendale e le sue richieste, supportare più sequenze contemporanee e integrare modifiche. L’Agile é alla base per esempio del cloud computing e della sua infrastruttura flessibile e scalabile o dello sviluppo cloud native con servizi interconnessi, scalabili e mirati a soddisfare le esigenze aziendali. 

L’AGILE, LA SVOLTA.

Se desideri un framework già pronto all’uso allora l’Agile non fa per te ma se sei in cerca di principi e valori a cui ispirarsi per affrontare i problemi ogni giorno allora sei nel post(o) e nel “mood” giusto. Ebbene sì perché l’Agile non ti dice cosa fare o non fare ma ti guida nel modo, nell’approccio, nella filosofia che tu abbracci per arrivare a compiere quella determinata azione. Il Manifesto Agile è una base comune da leggere, capire, interpretare e applicare con personalità nel lavoro e nella vita. 

Tante volte cambiamo direzione o percorso: ma tutte le volte abbiamo la mappa e le coordinate a guidarci verso la strada giusta da prendere. Ecco che il mindset di Agile supera le tecniche stesse. Nel tempo le cose cambiano, le persone cambiano, le aziende e le tecnologie cambiano: affrontare il domani armato di solidi e condivisi valori ti porterà a costruire un futuro su fondamenta e non a fare alti castelli sulla sabbia. Come la cultura e l’identità aziendale si rinnova ma non si perde nel tempo, così i valori Agile ti guideranno anche quando un domani il problema che dovrai affrontare sarà così grande da offuscare la soluzione che hai proprio davanti ai tuoi occhi. 

L’AGILE E I SUOI LIVELLI DI APPLICAZIONE.

  1. Enterprise Agility - la competizione, l’aumento delle aspettative del cliente, i rapidi mutamenti sociali rispetto alla cultura aziendale, l’avanzare della tecnologia hanno portato le aziende a reagire con velocità e organizzazione alle condizioni generali del mercato e della società. L’Enterprise Agility indica proprio la capacità di sapersi adattare ai cambiamenti e aiutare i collaboratori nel farlo. 

  2. Agile Project Management - anche se ha avuto origine nello sviluppo di software, i principi Agile di possono applicare a tanti campi e discipline diversi. L’approccio interattivo e collaborativo nello sviluppo di un prodotto ne è un esempio. 

  3. Team Agile - la caratteristica distintiva del team Agile è sicuramente la collaborazione, la collaborazione creata e non imposta. Una missione difficile ma vitale: ognuno è consapevole di avere delle responsabilità verso la crescita del progetto e del team. Il team Agile sperimenta e apprende ogni giorno, verificando e migliorando i propri errori, libero di affrontare scomodi argomenti e fiducioso della stima e del rispetto degli altri. L’intimità intellettuale, la collaborazione, la sperimentazione permettono al team di vivere in un contesto innovativo e stimolante. Di crescere.

  4. Individuo e Agile - come poter applicare in modo individuale l’Agile? Rispondi ai cambiamenti in modo rapido: non tutto può essere pianificato ma può comunque essere affrontato con il giusto approccio, con una dinamica capacità di adattamento, cogliendo nei nuovi scenari nuove opportunità.


Questo post ti é stato utile? Bene, fanne tesoro e passa all’articolo numero due. Scrum, Kanban e tante altre informazioni ti stanno aspettando. 



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