DAILY SCRUM
DA MEETING A OPPORTUNITA'

15 minuti. I famosi 15 minuti. Quelli cruciali, quelli determinanti, quelli decisivi. Quelli che a volte sono troppi e altre troppo pochi. I 15 minuti del Daily Scrum. L’appuntamento quotidiano in cui tutto il team di sviluppo si incontra per confrontarsi, aggiornarsi e sincronizzarsi sui progressi fatti e sugli step successivi da fare si chiama proprio Daily Scrum e dura circa 15 minuti.

Il nome non vi suona nuovo? Avete ragione perché abbiamo già accennato al Daily Scrum nel post dedicato al framework agile Scrum. Oggi però andiamo più a fondo e scendiamo nel dettaglio.

Daily Scrum, cos’è e perché è importante.

Ogni giorno fissare il Daily Scrum può sembrare ripetitivo e monotono ma fidatevi non lo è! Non cedete, non fatevi convincere da chi vorrebbe solo incontrarsi sulle varie chat o aggiornare in tempo reale i task. Il Daily Scrum, se strutturato in modo giusto, può diventare davvero un’opportunità. Partite proprio dal team e cerca insieme agli altri di rendere il Daily Scrum un meeting utile e funzionale a prevenire eventuali problemi futuri. 
Anche il team di sviluppo è fatto da persone. Cercate di rompere il ghiaccio, trovare un filo in comune tra loro e mai mai rendere vani quei 15 minuti.


Daily Scrum, che aria tira?

Il Daily Scrum è un meeting funzionale, e aggiungerei necessario, per il team. Il PM é presente è vero ma in questo caso l’obiettivo non è per lui parlare e essere protagonista, piuttosto ascoltare e cercare di guidare il team verso un’autorganizzazione. Una vera guida deve gestire il meeting, accorgendosi di eventuali umori o discrepanze, ma riuscire anche a fare un passo indietro per far maturare la collaborazione. Maggior fiducia e affinità si svilupperà all’interno del team maggiore sarà la chiarezza, la comprensione e di conseguenza la crescita di questo.



Daily Scrum, tieni il tempo!

Le giornate sono piene e frenetiche, andare fuori tempo capita ma non dovrebbe. Il Daily Scrum per funzionare e poter essere un aiuto deve essere time boxed, ovvero rispettare le tempistiche prestabilite e non sforare oltre i canonici 15 minuti. Sulla carta tutto bello ma nella realtà? Chi non ha mai avuto a che fare con uno sviluppatore senior logorroico? Uno di quelli che prima di arrivare al nocciolo della questione si lamenta, lamenta e ancora lamenta? In questi casi la pazienza è la virtù dei forti ma non potete fare finta di niente. In modo deciso e diplomatico dovete spiegare che tutto deve rientrare nei tempi programmati. 


Ogni partecipante al Daily Scrum deve infatti rispondere in modo diretto e chiaro a tre precise domande:

  • cosa hai fatto da ieri a oggi?

  • cosa farai da oggi a domani?

  • se ci sono, quali sono i problemi che impediscono i tuoi progressi?


Solo attraverso queste risposte si può giungere ad un update, ad una visione reale dello stato delle cose e del progetto. 

Daily Scrum: è il team a rispondere.

Pippo, Pluto... Fermati! Non chiamare in causa e per nome i membri del team. Creerebbe imbarazzo e porterebbe ad una situazione fredda e di distacco. Un consiglio? Non fare l’appello ma parti dal progetto, fa che sia il progetto a parlare. Iniziando dai task portati in review e passando poi a quelli in progress, ci si muoverà nella conversazione tra gli sviluppatori in base ai task che stanno realizzando, concentrandosi quindi anche maggiormente sugli stati di avanzamento. L’intero team di sviluppo sarà così concentrato sui task da portare a compimento; questa tecnica si chiama swarming.


Il post è finito ma vogliamo lasciarvi con una curiosità in più. Se senti parlare di Stand Up al posto di Daily Scrum è tutto sotto controllo. Dalla standup comedy, in cui gli attori hanno un tempo prestabilito per esibirsi (proprio come gli sviluppatori durante il meeting), deriva questo termine, usato come sinonimo del Daily Scrum. Bene adesso è davvero tutto! 

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