PENSARE IN GRANDE
NON CASCARE NELLA TRAPPOLA DEL PREMATURE SCALING!

Sembra logico ma fidati non lo è. Voler fin da subito scalare il prodotto e raggiungere milioni di utenti porta a fare azioni pensate per un prodotto destinato a milioni di utenti. Ma tu in realtà devi ancora premere il pulsante start, o quasi.

Quindi, niente di più sbagliato. Più del 70% delle start-up fallisce per il premature scaling, ovvero per lo scalare prematuramente. Pensaci: come fai fin dagli inizi ad avere la certezza che il tuo prodotto funzioni? Come fai a sapere se il mercato è quello giusto? Come fai a avere fin dall’inizio la soluzione perfetta per il tuo customer?

Non hai una visione di insieme, non conosci i possibili scenari. Nella realtà i prodotti che riescono ad ottenere successo funzionano perché l’azienda ed il team sono predisposti a farli funzionare focalizzandosi in prima battuta su obiettivi non scalabili ma fondamentali per lo sviluppo del prodotto. Il why, l’MVP, l’acquisizione clienti, giusto per citarne alcuni.

L’automatismo e il tuo sognare in grande deve essere lasciato da parte inizialmente a favore di azioni “più manuali”. Un esempio?

Per creare una soluzione al problema dei tuoi customers devi conoscerli.

E conoscerli bene. Questa è l’unica fase in cui puoi farlo davvero. Contattali personalmente, ascolta i loro bisogni, impara da loro, comprendi se il tuo prodotto risolve davvero i loro problemi, capisci se sarebbero disposti a pagare per ciò che offri loro.

Sembra facile ma ti assicuro che non lo è. I founder delle start-up preferiscono concentrarsi sullo sviluppo del prodotto, restare dietro i loro schermi o immersi nella loro soluzione e non andare a bussare alla porta dei loro clienti, che rifiutano o smontano la loro grande idea. Ma solo così potrai davvero metterti in gioco e comprendere se stai andando nella giusta direzione. Solo così potrai restare focalizzato sul tuo customer e quindi concentrato sul processo  customer-problem-solution.

L’acquisizione dei clienti in modo manuale e non automatizzato è molto faticosa ma ti apporterà notevoli vantaggi. Potrai individuare fin da subito gli early adopter (i primi utilizzatori) su cui testare il tuo MVP e concentrarti sullo sviluppo solo delle funzionalità essenziali per il tuo cliente. 

Non preoccuparti di avere un prodotto perfetto: in questa fase ciò che conta davvero è l’user experience. Il tuo prodotto embrionale e imperfetto può far vivere comunque un’esperienza soddisfacente al tuo customer risolvendo il suo problema ed è questo ciò che conta davvero. Solo quando raggiungerai tutto questo dovrai pianificare come replicare tale esperienza automatizzando il processo.

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